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Si configura come un percorso di durata variabile (pressoché breve) ma definita che si conclude al raggiungimento degli obiettivi prefissati in fase di presa in carico o maturati nel corso dell’esperienza di consulenza. Attraverso degli incontri di 50 minuti, il pedagogista predisporrà uno spazio di condivisione a-valutativo (non giudicante) in cui l’utenza possa sentirsi a proprio agio e costruire un rapporto di reciproca fiducia con il consulente che ne accoglierà i bisogni formativi e ne promuoverà il progetto di vita.
In particolare, la consulenza permette di:
Il pedagogista, pertanto, è chiamato a far emergere nella persona quelle risorse interiori che gli consentano di fronteggiare il disagio provocato dagli avvenimenti prevedibili o imprevisti della vita.
Per esempio:
La consulenza rappresenta quindi un sostegno offerto alla persona per la sua piena realizzazione e autonomia.
“Il pedagogista non offre soluzioni preconfezionate, ma promuove la rielaborazione di significato della situazione percepita come problematica. In particolare, aiuta il soggetto ad esaminare le proprie criticità al fine di pervenire ad ipotesi risolutive. Gli interventi di consulenza pedagogica non sottintendono solo un consulente capace di assumere il ruolo di facilitatore, ma presuppongono anche la capacità dello stesso di offrire suggerimenti e/o informazioni, proporre soluzioni celeri e tempestive e promuovere l’acquisizione di conoscenze e/o abilità”
Karin Bagnato, 2017
Consulenza
Individuale
Per la coppia
di gruppo
Per i genitori e le Famiglie
Pedagogista – Professionista disciplinato ai sensi della Legge 205 del dicembre 2017, commi 594-601, e dalla Legge 4/2013.
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